martedì 2 gennaio 2007

Le città di domani

Ho letto recentemente che la popolazione delle città ha superato quella degli altri territori - campagne, villaggi, piccole città, paesi, etc - messi insieme. Anche l'Italia si trasforma in conglomerati urbani. Un fenomeno che dovrebbe farci riflettere, non solo per i rischi sociali che porta con sè - Parigi docet - ma anche per un serie di piccole e grandi domande che dovrebbero trovare oggi se non una risposta almeno un accenno di attenzione. Partendo da aspetti rilevanti del vivere. Per esempio come cambierà il linguaggio - la lingua, le parole, le convensioni lessicali - dei "gruppi sociali ed interetnici" che popolano le città ? - perchè non vi è dubbio che la città non esiste più; esistono le città... in ogni città - Come cambierà lo spazio e il tempo? Vivremo verticali nello spazio e avari del tempo? Come cambieranno i colori? Saremo luce senza ombre, specchi, insegne e flash?... Che ne sarà dei libri di Mauro Corona?

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