giovedì 8 marzo 2007

Se si votasse oggi ...

Alcuni rispettabilissimi e affidabili sondaggi dicono che se si votasse oggi, il centrodestra di Silvio Berlusconi vincerebbe le elezioni. Secondo questi sondaggi il centrosinistra si attesterebbe al 42,5 per cento delle preferenze, ben la di sotto del 57 per cento del centrodestra, con FI primo partito in Italia, con il 33 per cento dei voti (più dieci per cento rispetto alle ultime politiche, quando si fermò al 23 per cento) e i Ds al 26,8 (quasi cinque punti in meno). Tra Berlusconi e Prodi c’è una forbice nettissima: 58,4 per cento per il Cavaliere e 30 per Prodi. A niente vale la tiepida rilevazione che per il Governo Prodi è finita l’emorragia di fiducia che si era scatenata durante l’approvazione della Finanziaria e dopo il pasticciaccio della sfiducia sulla politica internazionale subita due volte al Senato. I commenti che giungono dai dintorni di Palazzo Chigi sono esemplari e stereotipati…. “E’ normale che un governo che adotta una finanziaria così pesante sconti un contrasto emotivo”…. “La litigiosità e la frammentarietà della coalizione non gioca a nostro vantaggio” … “Appena si cominceranno a vedere i risultati della nostra azione di governo il paese ci riconoscerà merito e fiducia”… Frasi da ABC della politica.
Resta il fatto che senza consenso non si governa nemmeno il proprio condominio. Scaricare le responsabilità alla litigiosità della coalizione, all’ostracismo radicale di Mr. Rossi o di Mr. Turigliatto è esercizio infantile e davvero ingenuo.
Governare questo crollo di fiducia dovrebbe essere uno dei 12 punti del Prodi bis. Si spera che Silvio Siriana possa fare i miracoli. Ma non sarà così se Prodi & C non entrano nelle case degli italiani, non solo per raccontare le favolette sul futuro prossimo, sul rimborso delle tasse, sulle nuove agevolazioni per le famiglie, la sanità etc. Queste cose gli italiani se l’aspettano e non hanno niente di eccezionale. In casa degli italiani Prodi deve entrarci per capire meglio cosa vogliono gli italiani. Quale futuro immaginano per loro e i loro figli. In quale paese vorrebbero poter vivere la loro vita. Aiutare questo paese a realizzarsi.

In Inghilterra Tony Blair nei primi anni della sua lunga leadership ha fatto una cosa “straordinaria” che gli è valsa la rielezione per ben tre volte. Ha reso vivibili le città. Ha risolto l’emarginazione delle periferie. Ha dato slancio alle città “addormentate” dalla crisi economica. Ha governato la multiculturalità. Ha dato agli inglesi un nuovo orizzonte di serenità che ha saputo coniugare il benessere alla qualità della vita.
Chi ha visitato Londra in questi anni - pur nella precarietà della minaccia terroristica - ha visto gli inglesi sorridere. Non succedeva dal 1966. Da quel lontano INGHILTERRA - GERMANIA OVEST 4-2 che li laureò Campioni del Mondo di Calcio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

già, ma il 57% del centrodestra comprende anche l'UdC...il centrodestra non è la CdL

il sarto di panama ha detto...

perchè tu credi ancora lla favola che Casini si sposti a sinistra?

Anonimo ha detto...

non fidatevi dei sondaggi. sono solo sòle.