sabato 17 marzo 2007

Arriva il partito di Montezemolo

La notizia tra il gossip e l’indiscrezione l’ha lanciata, qualche giorno fa, Pasquale Laurito, proprietario-direttore di Velina Rossa, l'agenzia di stampa che si dice sia molto vicina, anzi ispirata da Massimo D’Alema. Notizia che è rimbalzata come una pallina avvelenata tra i corridoi di Montecitorio, per essere in qualche modo poi ripresa da news on line, fino a dover essere smentita direttamente dall’interessato. Anche se tutti fanno notare, che lo ha fatto a bocca chiusa, come il coro della Butterfly, di cui si dice sia un grande estimatore. Di cosa si sta parlando? Ma del futuro politico di Luca Cordero di Montezemolo. Sembra - e la Velina Rossa a questo sembra fa seguire , non tanto - che l’attuale presidente di Confindustria, pronto a lasciare, si dice anche anzitempo, per forti incomprensioni con i suoi associati più rilevanti, la carica di leader degli imprenditori, si stia dando molto da fare per dare vita ad un movimento politico, vicino per simpatie e convinzioni a Pier Ferdinando Casini e alla sua UDC.
Sembra che Montezemolo si stia anche muovendo per creare una lobbying istituto-parlamentare in grado di esercitare una forte pressione per favorire un veloce percorso alla definizione della nuova legge elettorale. Obiettivo: arrivare senza indugi all’assunzione del modello tedesco con uno sbarramento sotto il 5% e senza premio di maggiornaza. Come si sa una legge sifatta favorirebbe le aspettative di Casini %C e garantirebbe al centro di diventare l'ago della bilancia, alleandosi di volta in volta con un polo o con l'altro, restando sempre al potere. Ma il progetto è più ampio. Sembra che le mire dei due nuovi gemelli di centro - qualcuno li ha battezzati i nuovi "Gemelli diversi" - siano davvero convergenti. Montezemolo punta dritto a Palazzo Chigi o se proprio non ci riuscisse, si accontenterebbe del Dicastero dell'Economia; Casini guarda un po’ più su, ambirebbe il Colle. Nei vicoli intorno a piazzale Chigi o a piazza S.Silvestro a Roma, tutto questo non viene considerata una barzelletta. C’è chi giura che è tutto vero. Si parla anche di incarichi a sondaggisti e ad agenzia di comunicazione. Nei tavolini dei bar in piazza San Lorenzo in Lucina passano di mano fogli con grafici e percentuali. Sguardi allibiti e increduli commentano dati che sembrano venire da Marte. “ E’ possibile che possa arrivare, addirittura, a superare il 10% e raggiungere addirittura il 15%” , si sente dire tra un tramezzino e un caffè. Pasquale Laurito, fa il sorrisetto di chi la sa lunga e ricorda agli increduli onorevoli, portaborse e curiosi che fanno capanello al bar della piazza che LCdMontezemolo non va assolutamente sottovalutato. I suoi agganci internazionali di uomo di successo e soprattutto la sua straordinaria capacità di far credere, al mondo e agli italiani, di essere capace a fare quello che poi gli altri fanno per lui – leggi Marchionne/FIAT - sono uno specchietto irresistibile per i fans di Mastella, per gli scontenti del neo-nascente partito democratico –che ancora non c’è e già perde pezzi per strada - , per gli ex popolari della Margherita, e soprattutto per quelli di FI e di AN che non ci credono proprio alla federazione della CdL .

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