venerdì 9 marzo 2007

Scusate ma sto dalla parte di Mastella

Ieri sera, il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha abbandonato in polemica con il conduttore la trasmissione Annozero di Michele Santoro. La puntata, la prima della nuova serie, era dedicata all'omosessualita' e ai Dico. Il ministro, forse un pò ingenuamente, era sceso nell’arena di Santoro per rispondere alle domande di alcuni inviati alla trasmissione, giovani gay e miltanti delle organizzazioni gay, che lo hanno impietosamente incalzato sulle sue drastiche posizioni sui Dico e sulle sua politica. L’atmosfera della trasmissione era stata ampiamente surriscaldata dalla “lettera prioritaria” che Marco Travaglio ha inviato a Giulio Andreotti sulle nefandezze, mai commentate nè biasimate dal divo Giulio, dei preti pedofili che invece sui gay ha usato in questi giorni parole sferzanti (... lettera su cui varrebbe la pena ritornare).
Tutto secondo copione si direbbe, Mastella fermo sulle sue posizioni, Santoro e i suoi ospiti a incalzarlo con non poca aggressività. Faziosità e fastidiosa saccenteria da tutte e due le parti. Uno spettacolo davvero deprimente, punteggiato dalle espressione e dalle smorfie che la regia inquadrava sul volto del ministro e nelle annoiate facce degli ospiti.
L’uscita di scena di Mastella ha sbilanciato tutto. Ha reso nudo Santoro di fronte alla sua rigidità e alla sua arroganza. Ancora una volta Michele Santoro non coglie il limite della sua azione, andando oltre il diritto di inchiesta e se volete oltre il limite del buongusto. Il reportage sul World Gay Pride del 2000, pur nella sua forte espressività, è stato usato come gesto di sfida e di provocazione. Tutta la puntata è stata messa in piedi per alzare i toni non solo della discussione ma anche delle emozioni. Imitando Michel Moore, Santoro estremizza i messaggi televisivi e ne radicalizza la percezione. Tutto deve dare il senso della sfida.
Mastella pur nella sua incontinente logorrea ha tentato di riportare la discussione su un ambito meno volgare. Ma Santoro lo rimetteva al centro del ring. Come in un film di pulp fiction.
Ha fatto, quindi, bene Mastella ad andare via. Ieri sera non si stava discutendo se pur animatamente di un tema molto caldo e dilaniante per le coscienze di tutti. Ierisera Santoro ha messo in scena una fight novel, in cui non ci poteva essere spazio per altro se non per gli inseguimenti e le contumelie e Mastella non poteva aver diritto a manifestare le sue idee – pur se discutili, in qualche forma. Questa televisione non ci piace. Non perché è faziosa e arrogante. Ma perché serve solo a dare sfogo ad un risentimento ormai cronico che non vuole chetarsi. A pensarla così anche molti italiani che a Santoro ieri sera hanno preferito di gran lunga dicono i dati d’ascolto il tormento esistenziale degli ospiti della casa del Grande Fratello.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo. E' da un pezzo che Santoro è vittima (e vittimizza noi) del suo narcisismo. Qualunque sia il tema di cui parla, il vero argomento è lui...
Ciao

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te. Inoltre la trasmissione dal punto di vista giornalistico era penosa. Alcuni anni fa si accusava Socci di fare trasmissioni faziose e pessime. Ieri Santoro si è guadagnato l'appellativo del Socci di sinistra

Anonimo ha detto...

eh no, ieri sera non si stava discutendo di "un tema dilaniante per le coscienze di tutti", si discuteva di un diritto ovvio e banale in ogni società civile, ma non in Italia, dove ancora diamo ascolto a dei pupazzi vestiti da stregoni. E dove una "cosa" come Mastella può incredibilmente decidere qualcosa in più del colore delle ringhiere del suo condominio. Chi non vuole concedere un diritto elementare è ovvio che debba difendersi, se poi non sa farlo (dato che la posizione di mastella non è logicamente difendibile) son fatti suoi.

Anonimo ha detto...

Ieri sera abbiamo visto due trasmissioni diverse.
Nella trasmissione che ho visto io..ho notato un Mastella che non sapeva a cosa aggrapparsi, che ha preso la palla al balzo della vignetta di Vauro perchè non sapeva che cacchio rispondere al ragazzo in studio.

Santoro Fazioso? Può darsi , ma vivaddio sempre meglio dei vari Vespa e Floris

Anonimo ha detto...

non sono d'accordo, se si vedono solo i 5 minuti prima dell'abbandono di Mastella allora uno crede che abbia ragione, me vedendo tutta la trasmissione non è così. Santoro è diventato solo nel corso della trasmissione sempre più arrogante perché Mastella non rispondeva mai alle domande che gli porgevano dicendo addirittura ad un ragazzo di 20anni di essere fazioso, a qualsiasi domanda rispondeva "E' il diritto naturale" e non diceva nient'altro. Mentre alla domanda di Santoro "perché nel resto d'Europa, allora non hanno seguito il diritto naturale" lui non ha voluto rispondere. Poi c'è stata la pubblicità e appena finita Mastella a lasciato "l'aula"

Anonimo ha detto...

Sono indignata e disgustata.
Non tanto per gli omossesuali, posso accettarli tranquillamente....... e la trasgressività che mi fa disgustare.
Ancor di più il dibattito.......che di dibattito poco si è trattato visto che l'argomento era per 99% a senso unico....... si doveva disporre uno stdudio di 50 e 50 favorevoli e contrari e porre un dialogo sereno. Appena Mastella si esprimeva veniva attaccato da tutti compreso il conduttore.
Altro che democrazia.....
E poi la cosa mi fa pensare ad un futuro al quanto nero.....non dare la possibilità di far privilegiare i valori della FAMIGLIA.
Veramente disgustata per le scene viste e prive di commento.
Ognuno certo può esprimersi e pensare quel che gli pare..ma allora mi permetto di soffermarmi su un particolare...la scena che più mi ha rattristita è stata quella davanti al Vaticano........."finchè ci sarà quella struttura, non saremo mai liberi"
Da Fedele invito un pò di gente a leggere il vangelo.
E menomale che abbiamo questa struttura.......altrimenti saremo rovinati più di quanto lo siamo già :-((((

Anonimo ha detto...

x anonimo: Puoi accettarli?
E chi sei la maga magò che decidi tu chi accettare o meno come so fosse un favore?

meetupguidonia ha detto...

Anonimo a detto:
E poi la cosa mi fa pensare ad un futuro al quanto nero.....non dare la possibilità di far privilegiare i valori della FAMIGLIA.


Di Valori della Famiglia non ci sono solo quelli Cristiani, ma anche Agnostici, Atei, Etero, Omo, Mussulmani.


Oggi Gli omosessuali stanno vivendo esattamente quello che hanno vissuto i neri qualche tempo, che non erano considerati "umani" mentre agli omosessuali non viene riconosciuta la famiglia, è la stessa identica cosa.

La famiglia cambia cogli anni, caro anonimo non so se eri gia nato, ma 30/40 anni fa la famiglia cristiana non prevedeva i figli nati da un matrimonio, quando il governo di allora voleva rendere questi figli legittimi, perché non lo erano, Il Papa e la chiesa tutta diceve le stesse cose di oggi, "vogliono rovinare la famiglia" e tutti i credenti che gli andavano dietro, oggi ciò sembra assurdo, ma tanto passeranno o oggi o più tardi i dico, poi ci saranno i matrimoni gay, e fra 50 anni ci sembrerà a tutti impossibile che una volta due gay non potevano sposarsi!!!!

meetupguidonia ha detto...

errore:
"figli nati fuori dal matrimonio"

Anonimo ha detto...

Good words.