giovedì 1 maggio 2008

A volte ritornano

A quasi un anno esatto dall'ultimo mio post, ho deciso di riappropiarmi di questo mio spazio. E' stato un anno intenso, straordinariamente intenso. Un anno attraversato da piccoli e grandi momenti di vita pubblica e privata. Ma sono gli eventi di questi ultimi giorni e settimane che mi hanno fatto decidere di riprendere a scrivere e commentare i fatti della politica e dell'economia del nostro paese.
Il Paese è tornato per la terza volta nelle mani di Berlusconi, il nuovo Partito Democratico, sconfitto e bastonato, si lecca le ferite (cambiano il nome, il logo e la leadership, quello che non cambia è il modo con cui "a sinistra" si riflette sulle sconfitte e sugli errori. O dovrei dire "non si riflette sulle sconfitte e sugli errori. Il giustificazionismo si scontra sempre e ancora inesorabilmente con la resa dei conti per diventare bagarre e personalismo, fino a raggingere gli alitissimi livelli dello psicodramma). La sinistra radicale è sparita, la destra, quella delle croci celtiche, anche e per fortuna. Si fa strada il relativismo made in Fini, mentre tutto lascia credere che a sparare cazzate non si perde poi tanto tempo. Quali? La mediatica disponibilità di B a dare a questa legislatura un significato costituente. Cazzata. i richiami ai fucili e alle verdi bandiere di Bossi. Cazzate. L'ingaggio di LdM come "ambasciatore del Made in Italy nel mondo o come fac simile di Attalì. Cazzate. La cordata italiana per il salvataggio di Alitalia. Cazzate. Le ronde padane e i manganelli per i rumeni. Cazzate. Etc., etc, etc...

Ma stanotte ho fatto un sogno. Ho sognato che B, finito di mettere definitivamente a posto le sue cose, questa volta e al terzo tentativo, qualcosa di buono per il Paese lo farà davvero. Intanto il cambio di look gli dona, anche se per i miracoli il suo look trainer, si sta attrezzando. Ho sognato che Tremonti, persa la sua proverbiale creatività finanziaria, convincerà B a smetterla di promettere mari e monti a chiunque incontra per strada e consoliderà i buoni risultati di bilancio di TpS. Ho sognato che W smetterà di pensare che sta vivendo dentro un film di George Clooney e si metterà a dare al PD un pò di sano e necessario radicamento, soprattutto al Nord, dove al cinema preferiscono i centri commerciali. Ho sognato persino che l'ex léder Maximo, vinto da una folgorazione, tipo S.Paolo sulla strada di Damasco, dirà a noi tutti "ce lo siamo meritati" e non dirà mai più che è tutta colpa di B e delle sue tv. Ho poi sognato una cosa ancora più strana. Ho visto Goffredo l'ippopotamo che smessi i panni di "fiume carsico", andrà da W e gli dirà...abbiamo fatto proprio un mare di cazzate, caro W, a cominciare dalle liste e dalla campagna elettorale...per cui sai che c'è di nuovo, faccio un salto in Thailandia a veder come stanno i miei amici, e quando torno mi dedico (l'Alemanno, permettendo!) solo alla Festa del Cinema, che è l'unica cosa che mi è venuta bene....
Ma i sogni muoiono sempre all'alba.

1 commento:

Anonimo ha detto...

good start